domenica 24 agosto 2008

Musica...da ragazzi

Oggi, facendo zapping sull' FM ho risentito, per la prima volta dopo circa 3/4 anni, questa canzone di neffa ("e i messaggeri della dopa" come si facevano chiamare al tempo del video, prima che lo stesso neffa intraprendesse la carriera solista): quanto cazzo è bella e quanti ricordi mi fa' venire in mente 'sto pezzo!



Era la metà degli anni novanta (piu' precisamente il 1996) quando, avendo 3 mesi di vacanza, ai tempi della cara e vecchia scuola superiore, questa canzone e altri pezzi tipo "quelli che ben pensano" di Franki I Energie, Gangster Paradise, etc., allietavano i nostri pomeriggi assolati al parchetto dove, a turno, si portava uno stereo(rigorosamente a stilo grosse come una casa), che scandiva i primi tiri di sigaretta e i "primi amori" e faceva da sfondo alle mitiche "tedesche" improvvisate con palloni anziani e rattoppati. Era la nostra realtà: caciarona, pazza, sporca e, qualche volta anche un tantino violenta, ma pur sempre NOSTRA, qualcosa che avevamo creato noi, uno spazio tutto nostro, dove sfogare l'esuberanza fisica e i segni inconfondibili della pubertà che caratterizzano quegli anni.
Ma ora, passato tutto questo tempo, mi chiedo: era un'incoscienza dovuta alla mancanza di responsabilità, oppure la voglia di sfogare emozioni senza controllo? Come mi hanno raccontato tutti i "grandi" professoroni che vedevo (e che vedo ancora) alla televisione infatti, si ridurrebbe tutto a questo. Cazzate (forse in parte, ma pur sempre cazzate). Noi stavamo insieme per scappare da quelle casa vuote e calde, dove l'unico sfogo era la televisione e qualche pugnetta davanti alle televendite di Monika Sport, questa è la verità. Di rimando quindi ci ribellavamo a questo stato di cose in quella maniera: Insieme.
CHE TEMPI!