lunedì 25 agosto 2008

Parco di Monti Lucretili, Colli di Montebove, Parco del Sirente-Velino, Assergi, Passo delle Capannelle

Itinerario II


Principali Località incontrate: Scandriglia, Orvinio, Vallinfreda, Vivaro, Carsoli, Colli di Montebove, Tagliacozzo, Sgurgola Marsicana, Celano, Ovindoli, Rocca di Mezzo, Paganica, Assergi, Arischia, Antrodoco, Rieti, Roma.
Lunghezza: 310Km circa
Durata: 1 giorno
Difficoltà: Media

Il secondo itinerario che propongo, fatto ieri, quindi fresco di valutazione, è un breve percorso tra le alture di ben 3 parchi naturali e lo ritengo uno dei percorsi più belli se si ha a disposizione una sola giornata di viaggio quindi adattissimo per la classica scampagnata domenicale.
Si parte da Roma in un orario non troppo stressante e si percorre la via Salaria fino a Scandriglia(1)(qui occorre precisare che io mi ero avvantaggiato questo tratto la sera prima, mentre la prode Sara se l'è fatto la domenica mattina, DA SOLA: GRANDE!).
Successivamente tagliamo il lembo Settentrionale del Parco Regionale dei Monti Lucretili fino ad arrivare a Orvinio(2) dove prendiamo la SP36B per toccare i centri di Vallinfreda(3) e Vivaro(4) e giungere così sulla SS5 per attraversare il centro abitato di Carsoli(5). Quindi seguiamo le indicazioni per Colli di Montebove/SS5 e, nel giro di 1 minuto, ci troviamo a ondeggiare tra le curve e i tornanti che la strada forma passando proprio in mezzo agli archi che sorreggono il viadotto della ferrovia che ci sovrasta.
Dopo pochi minuti di curve si arriva al centro di Colli di Montebove(6) e successivamente, al relativo Passo a circa 1200m slm, per poi riscendere (aimè con questo freschetto si stava benissimo!) verso Tagliacozzo(8), dove ci ricolleghiamo alla SS5Quater (la nuova Tiburtina) che, superata Sgurgola Marsicana, ci porta fino alla A25 (Roma-Pescara). Lasciamo la A25 all'uscita Aielli-Celano (dove al casello paghiamo 1.30€ per aver percorso 17Km scarsi!) per proseguire sulla SS5BIS che taglia a metà il parco del Sirente-Velino, il secondo punto d'interesse di questa nostra uscita. La strada verso Celano è piena di curve e tornanti, pulita e ben tenuta, senza particolari dossi o avvallamenti: i cavalli del V60° Rotax e la sensibilità della cilcistica Aprilia, qui sono esaltate a dovere, splendido!
La tappa successiva è Ovindoli dove il percorso in salita e pieno di curve in mezzo alla foresta, lascia il posto ai lunghi rettilinei che percorrono la Piana da dove si gode una vista spettacolare del monte Sirente e che si estende fino alla frazione di Fontavignone per poi riscendere verso L'Aquila.
A questo punto la strada per Assergi è facile da individuare: si percorre la SR17Bis in direzione Camarda e poi per Assergi dove, il resto della truppa, venuti tutti rigorosamente in macchina, ci aspetta dal mitico Franchino per un pranzo da favola a soli 13€ (roba da anni '90).



Dopo il pranzo, che ci ha letteralmente sdraiati, si riparte per il viaggio di ritorno percorrendo la panoramica che ci porterà al mitico Passo delle Capannelle dove prendiamo la SS80 che ci conduce ad Arischia. Tutto il resto è noto e lo ometterò per non rovinare il precedente, dicendo solo che appena siamo arrivati all'area di sosta Settebagni, è scattata la pausa caffè causa culi quadrati e a forma di sella........in fatto di curve non ha rivali ma in quanto a comodità non è la migliore, del resto....nessuno è perfetto!