lunedì 20 aprile 2009

Panem et circenses

Da oggi inauguro una nuova rubrica nella quale riproporrò frasi (storiche) e pensieri (a dir poco esilaranti) di alcuni individui con i quali vengo a contatto nella mia giornata lavorativa. E così verranno svelati arcani calcistici, segreti di stato, scelte della politica moderna, intere discussioni sulla vita privata dei calciatori, opinioni sui bilanci di società quotate in borsa e tanto altro....benvenuti signori nel fantastico mondo del qualunquismo, nella capitale del sarcasmo, nel regno del giudizio da bar all'italiana! Il tutto discusso con i maggiori esperti di calcio, finanza e politica che il panorama romano mette a disposizione.

Il primo argomento che affrontiamo oggi, manco a dirlo, è il calcio, in cui i nostri esperti si cimentano ormai da anni, suggerendo, strategie di mercato alle varie società:

"...a fà lo stadio a Roma c'ha provato Cragnotti e non c'è riuscito, c'ha provato Viola e non c'è riuscito; ao, questo ce sta a riuscì, evidentemente Lotito se sa' muove bene..."
"...il problema della Roma lo sai qual'è? è che si enfatizza solo quello che si vuole enfatizzà..."
"...a livello mediatico la Roma è avvantaggiata rispetto alla Lazio, c'ha tutte le televisioni e la stampa a favore..."
"...guarda che il futuro economico della Roma dipende da 'ste ultime 6 giornate perchè se và in champions bene sennò so' cazzi..."
"...il calcio è finito da quando ce sta la legge Bosmann..."

...eccezionale, sentite che poesia...

Discorsi da bar che nei vari carrozzoni/aziende italiane potete ascoltare soprattutto il lunedì mattina, dopo il w.e. calcistico oppure il giovedì mattina dopo il mitico mercoledì di coppa.
A volte mi domando: cosa hanno nella testa, segatura? ma poi sono consapevole che alle mie spalle, mentre sto scrivendo, c'è Montecitorio, che ha già risposto alla mia domanda: Panem et circenses.